Nota biografica

Nasce a Clusone (Bergamo) e studia economia e commercio all’Università Bocconi di Milano.

La sua esperienza artistica inizia intorno al 1956: ha il primo approccio pratico con l’architettura partecipando alla ristrutturazione del Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure. Personali e fondamentali punti di riferimento culturali diventano le pubblicazioni di arti plastiche e figurative, i grandi architetti simbolo e il bacino creativo del Bauhaus.

Nel 1960 è impegnata con il marito Ascanio Palchetti nella ristrutturazione di un fienile del seicento a Cortina d’Ampezzo, il futuro Verockay King’s Club, locale che segna un’epoca per la storia della città. Ideato come grill-piano-bar-discoteca (gemellato al King’s di St. Moritz), diventa presto un luogo di culto per chi ama la musica angloamericana, la moda e i nuovi stili di vita.

Sull’onda del successo ottenuto, l’artista realizza altri lavori di ricostruzione d’interni, poi pubblicati sulla rivista “Interni”.

Nel 1968 si trasferisce a Roma, frequenta la facoltà di Architettura e conosce Bruno Zevi, con cui intratterrà negli anni un fitto carteggio. Personalità importanti come Mario Schifano, Renato Mambor, Tano Festa e il gruppo della Galleria La Tartaruga saranno spesso ospiti nella sua casa-studio in via Margutta.

Nel 1980 torna a Clusone e continua il suo percorso artistico: dapprima la fotografia con lavori compositivi in studio, poi collage fotografici e, successivamente, la pittura, con acrilici su tela e su tavola.

Nel 1994 realizza la sua prima mostra personale, promossa da Milena Milani, a Cortina d’Ampezzo, e una successiva nel 1995 presso il Centro d’arte San Vidal a Venezia.

Vengono allestite altre personali a Cortina, Ferrara e Brisbane, in Australia, e numerose collettive a Milano, Udine, Ferrara, Padova, Pordenone, Tarquinia e Nizza.

Tra queste, Il ritratto. Le radici artistiche e culturali dell’Europa (2005), Donne (2006), Il bello, l’arte, la scrittura. L’Europa, la Russia, la Cina, il Giappone (2007), L’incarnazione del colore e la scrittura della luce (2007), a Villa San Carlo Borromeo, e la collettiva Tesori dell’Italia presso la Chongqing Planning Exhibition Gallery, a Chongqing, in Cina (2007).

Oltre alla monografia La materia della luce (2007), Spirali ha pubblicato il volume d’arte Sofonisba Anguissola, Mary Palchetti (2007), a cura di Francesco Saba Sardi.

 

L'artista all'opera

 
 
 
 
 
 
             
 

"Non rappresento, ma interpreto l'esistente e le emozioni che lo stesso mi suggerisce.
Con ogni mezzo: macchina fotografica, pittura, collage (soprattutto fotografico) e uso di altri materiali.
La scelta del mezzo è determinata dalla pulsione tra me e l'idea o l'oggetto-soggetto dell'idea"